Codice parziale realizzato con l'aiuto di GRACE
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// Giuseppe Marchì
// rev.1
// Si devono apportare modifiche alla documentazione e alla logica delle zone
// MSP430
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// /|\| |
// --|RST |-
// | |
// ZONA1 ->|P1.3 |
// ZONA2 ->|P1.5 P1.1|-->TXD
// ZONA3 -> |P1.7 P1.2|<--RXD
// | |
//TENS_BATT ->|P1.4 P1.0|-->LED1 (SIRENA)
// | P3.3|-->LED2 (OPERATIVO
// CHIAVE -> |P3.0 P2.7|-->BATTERIA_SCARICA
// |_________________|
//
// RIEPILOGO
// p2.2 (era P1.0) p3.5 LED1 SIRENA
// P1.1 TXD
// P1.2 RXD
// P1.3 ZONA 1
// P1.4 TENS_BATT
// P1.5 ZONA 2
// P3.3 (era 1.6) LED2 OPERATIVO
// P1.7 ZONA3
// p3.0 (era P2.6) CHIAVE
// P3.2 batteria scarica
// Texas Instruments Inc.
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venerdì 16 marzo 2012
Elettronica - MSP430 LaunchPad - 2° Parte - Foto e particolari
Foto del Sistema di Sicurezza in funzione
 |
| Modalità programmazione |
Elettronica - MSP430 LaunchPad - 2° Parte
Conclusa la realizzazione del sistema di sicurezza realizzato partendo dal Kit Msp430-LaunchPad.
Pubblico lo schema elettrico, pcb, foto e sorgente.
Il Sorgente viene allegato nella prima edizione con correzioni da apportare alla documentazione.
Il funzionamento del sistema è il seguente:
Pubblico lo schema elettrico, pcb, foto e sorgente.
Il Sorgente viene allegato nella prima edizione con correzioni da apportare alla documentazione.
Il funzionamento del sistema è il seguente:
- La centralina si aziona tramite telecomando o chiave meccanica
- Si inserisce il tempo di uscita segnalato dal Led lampeggiante
- Il led diventa fisso e il sistema è pronto
- Se chiudo uno dei due interruttori Zona1 o Zona2 (entrambi N.A, ma facilmente trasformabili da software in N.C), il sistema va in allarme
- L'Allarme viene segnalato sia da un led, che dal rele n. che viene eccitato ogni 4 s, per 16 volte.
- Se le condizione d'allarme persiste, il relè continua ad essere eccitato in modo continuo, mente i led rimane fisso
- Per disattivare l'allarme, bisogna intervenire sulla chiave in posizione di disattivazione.
venerdì 9 marzo 2012
Primi Passi con l'agricoltura Sinergica
Ho
intrapreso la realizzazione di bancali in terra rialzata per la
sperimentazione delle tecniche di agricoltura sinergica, che trae
inspirazione dalla permacoltura.
Ho
preso diversi consigli dai seguenti siti:
I
bancali realizzati hanno le dimensioni della figura seguente. La
lunghezza dei bancali è 9 metri e sono affiancati tramite un
corridoio di 50 cm.
.
50
cm corridoio
|
<-40
cm->
Sponda |
<--60
cm-->
Parte piana e rialzata – Altezza 30 cm |
<-40
cm->
Spond |
50
cm
corridoio |
<-40
cm->
Sponda |
<--60
cm-->
Parte piana e rialzata – Altezza 30 cm |
<-40
cm->
Sponda |
50
cm
corridoio |
L’impianto
di irrigazione è realizzato tramite tubi in PE gocciolatori da 16
(ala gocciolante) connessi a tubo in PE da 32 tramite valvole.
I
gocciolatori sono appoggiati sula parte rialzata e piana del bancale
alla distanza di 10 cm dalle due sponde. Lo stesso sistema è
stata applicato nell’alto bancale.
Devo
ancora aggiungere la paglia per la pacciamatura che deve essere
sistemata anche nel corridoio centrale e nei due corridoi
esterni.
Deve
essere depositato uno strato in altezza di 10 cm di pagla sui bancali e su i due corridoi.
Ho intenzione di seminare nei bancali per fine di marzo, inizio aprile, i seguenti semi:
- tagete
- Nasturzio
- Calendula
- Piretro.
Nel
bancali inoltre seminerò ceci (per l’azoto), successivamente
fagioli, piantine di cipolla e germogli ai aglio.
Qui
sotto la disposizione delle verdure nel bancale (settore piano)
Ci aggiorniamo ad Aprile.
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